Passato e Presente - Le origini dell'antisemitismo nazista - 24/01/2029

A 90 anni dalla promulgazione delle leggi di Norimberga da parte del regime nazista, Passato e Presente va in onda con una puntata dedicata alle origini dell'antisemitismo nazista. Il fenomeno affonda le proprie radici già nel mondo greco-romano e poi nei primi secoli del Cristianesimo. Nei secoli successivi, un pesante bagaglio di leggende, di odi e di calunnie si accumula sulle spalle del popolo di Davide che viene discriminato ed emarginato in tutti i paesi del Vecchio Continente. In Germania, nel XIX secolo, l'odio razziale si intreccia con l'ideologia del Volk, nata dall'aspirazione all'unità nazionale, conquistata solo nel 1871. Il popolo per eccellenza, per i tedeschi, è quello ariano, i cui tratti esteriori sono il supposto riflesso delle qualità interiori. Ed è soprattutto il radicamento nella nazione a garantirne la superiorità morale e spirituale. Nulla fa ancora presagire ciò che accadrà solo qualche decennio più tardi quando il Terzo Reich salderà la conquista dello "spazio vitale" a est alla distruzione del popolo ebraico, in un unico grande obiettivo. Una bonifica razziale pianificata, affidata all'efficienza burocratica di carnefici altamente specializzati. E'quanto fu stabilito dalla conferenza di Wannsee, nel gennaio 1942, quando l'antisemitismo, da teoria razziale e poi pratica politica, diventa sterminio sistematico.