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Il 12 dicembre 1969, alle ore 16:37 una bomba esplode nell'atrio della Banca Nazionale dell'Agricoltura, in piazza Fontana, nel centro di Milano. Si contano subito 13 morti - poi diventeranno 17 - e oltre 80 feriti. La strage darà il via alla "strategia della tensione", un susseguirsi di atti terroristici che hanno insanguinato l'Italia. Dopo aver inizialmente imboccato la "pista anarchica", le indagini si concentrarono su alcuni esponenti del gruppo padovano facente capo al terrorista nero Franco Freda e all'organizzazione di estrema destra Ordine Nuovo, e coinvolsero esponenti dei Servizi segreti. Il lungo e tormentato iter processuale (tre processi) si è concluso nel giugno 2005 con la Corte di Cassazione che ha affermato che la strage di piazza Fontana fu realizzata dalla cellula eversiva di Ordine Nuovo capitanata da Franco Freda e Giovanni Ventura, non più processabili perché già assolti in precedenza (nel 1987). Voltando pagina, ricordiamo Frank Sinatra: "The Voice". Il suo nome è legato a canzoni immortali come "Strangers in the Night", "New York, New York", "I've got you under my skin" e "My Way". Artista poliedrico dal talento ineguagliabile, intraprese anche la carriera cinematografica, che lo portò alla conquista di un Oscar come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione nel film "Da qui all'eternità" del 1953. Con Umberto Broccoli. Un programma scritto con Patrizia Cavalieri. Regia di Luca Bernardini.